18.4.2017 DIRITTO DEL LAVORO: la morte del lavoratore provocata da una puntura di insetto costituisce infortunio sul lavoro ai fini del premio Inail

Se un lavoratore alla guida di un’autobetoniera muore per shock anafilattico conseguente alla puntura di un insetto, è legittimo l’aumento del tasso di premio applicato da parte dell’INAIL al datore di lavoro. Secondo la Corte di Cassazione, infatti, rientrano nella tutela tutti gli infortuni comunque verificatisi “in occasione di lavoro” e quindi anche quelli derivanti da caso fortuito ed, in alcune ipotesi, quelli che discendono da cause estranee al lavoro svolto. Anche se è da escludere la responsabilità del datore di lavoro, la puntura dell’insetto essendosi verificata in condizioni spazio-temporali caratterizzate dall’essere in quel momento il soggetto intento all’attività di lavoro è considerare infortunio sul lavoro ai fini della rideterminazione del premio da parte dell’INAIL; anche considerando che il lavoratore era occupato nella guida dell’automezzo che gli ha impedito o comunque reso più difficile difendersi dall’insetto.

(Cass. Civ. Sez. lavoro, 03.04.2017, n. 8597)